Confcommercio

Per la prima volta dopo 25 anni di crescita ininterrotta, il Covid riduce la quota di valore aggiunto del terziario di quasi il 10% nel 2020 (-9,6% rispetto al 2019). Gli effetti della pandemia hanno impattato sui consumi con quasi 130 miliardi di spesa persa, di cui l’83%, pari a circa 107 miliardi, in soli quattro settori: abbigliamento e calzature, trasporti, ricreazione, spettacoli e cultura e alberghi e pubblici esercizi. Sull’occupazione, i servizi di mercato registrano la perdita di 1,5 milioni di unita’. Questo il quadro che emerge dal rapporto dell’Ufficio studi Confcommercio “La prima grande crisi del terziario di mercato”.

 

Seguici sulla nostra Pagina Facebook Il Rinascimento.

Potresti leggere

Elezioni Quirinale, Letta rompe la pagliacciata: “Chiudiamoci in una stanza e usciamo con il nome”

“La proposta che facciamo è quella di chiuderci dentro una stanza e…

Riabilitate Casalino! La portavoce di Draghi (Paola Ansuini) guadagnerà più di Roccobello  

 di redazione   Riabilitate Rocco Casalino. Il portavoce dell’ex presidente del Consiglio…

Segreteria Pd, Bonaccini: “Mi candido solo se è utile, ora dobbiamo fare opposizione”

“Io mi candiderò alla segreteria del Pd se capirò che può essere…