“La proposta che facciamo è quella di chiuderci dentro una stanza e buttiamo via le chiavi: pane e acqua, fino a quando arriviamo a una soluzione, domani è il giorno chiave”. E’ quanto annuncia Enrico Letta, segretario del Pd, all’uscita da Montecitorio al termine della seconda giornata di votazioni (a maggioranza con scheda bianca) per l’elezione del presidente della Repubblica.

A Letta si aggiunge il comunicato congiunto con Giuseppe Conte e Roberto Speranza: “Nella giornata di domani proponiamo un incontro tra due delegazioni ristrette in cui porteremo le nostre proposte“. “Prendiamo atto – aggiungono – della terna formulata dal cdx che appare un passo in avanti, utile al dialogo. Pur rispettando le legittime scelte del centrodestra, non riteniamo che su quei nomi possa svilupparsi quella larga condivisione in questo momento necessario” fanno sapere al termine del vertice di centrosinistra. “Riconfermiamo la nostra volontà di giungere ad una soluzione condivisa su un nome super partes e per questo non contrapponiamo una nostra rosa di nomi”.

Il riferimento è ai tre nomi lanciati dal centrodestra nella conferenza stampa tenuta a Montecitorio. Matteo Salvini ha annunciato per la corsa al Quirinale l’ex presidente del Senato Marcello Pera, l’ex magistrato Carlo Nordio e l’attuale assessore regionale lombardo (ex sindaco di Milano ed ex ministro) Letizia Moratti.

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