Dopo l’annuncio della mobilitazione parziale con l’invio di riservisti in Ucraina di Putin sono riesplose le proteste di piazza in Russia, principalmente a Mosca ma anche a San Pietroburgo.
“No alla guerra cantano” i manifestanti, “vada Putin in trincea“, un altro slogan sentito nei cortei. La polizia è intervenuta arrestando 1300 persone.
Intanto le autorita’ della Finlandia hanno registrato un intensificarsi del traffico alla frontiera orientale del Paese nel corso delle ultime ore. Come ha reso noto il direttore per gli affari internazionali della Guardia di frontiera finlandese, Matti Pitkanniitty, la situazione al confine con la Russia resta “sotto controllo”. “Nella giornata di ieri sono arrivati in Finlandia 4.824 cittadini russi dal confine orientale, mentre il mercoledi’ prima erano 3.133. I numeri di ieri sono comunque piu’ bassi di quelli di un normale fine settimana”.