“Il nemico conosce bene le nostre proposte per la smilitarizzazione e la denazificazione dei territori controllati dal regime, l’eliminazione delle minacce alla sicurezza della Russia provenienti da li’, compresi i nuovi territori (le repubbliche di Donetsk e Lugansk e le regioni di Kherson e Zaporizhzhia).
Non resta che accettarle e realizzarle nel miglior modo possibile, altrimenti, la questione sara’ decisa dall’esercito russo”. sono queste le parole del ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in una intervista alla Tass. Parole che sembrano essere quasi un ultimatum.