Nessun mandato di perquisizione da parte della Procura di Roma.

E’ quanto emerge dai primi accertamenti svolti nell’ambito dell’indagine sul caso di Hasib Omerovic, precipitato dalla finestra di un appartamento a Roma.

Chi indaga dovrà chiarire se sia trattata di una perquisizione di iniziativa coordinata da un funzionario o di una decisione presa dagli agenti che verrano sentiti dagli inquirenti.

Gli uomini della squadra mobile, a cui la Procura di Roma ha delegato le indagini, hanno ascoltato i vicini di casa della famiglia Omerovic in relazione alla vicenda del familiare precipitato dalla finestra di un immobile a Primavalle nel corso di una perquisizione. Per questa vicenda i pm di piazzale Clodio procedono al momento per tentato omicidio.

La famiglia di Hasib Omerovic, il 36 enne precipitato dalla finestra nel corso di una perquisizione delle forze dell’ordine a Roma, ha chiesto di essere spostata dalla zona di Primavalle perché “ha paura”. È quanto annuncia l’avvocato Arturo Salerni, legale dei genitori e della sorella dell’uomo.”Alla luce di quanto emerso per ragioni di sicurezza – afferma il penalista – la famiglia ha chiesto di essere allontanata da quella zona”. La perquisizione, secondo quanto si apprende, era scaturita da alcune segnalazioni -riportate anche in un post su Facebook poi cancellato- in cui Omerovic era accusato di avere molestato alcune ragazze.

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