“Nessuna fusione, nessun partito unico. Siamo alleati ma distinti. Noi, come dimostrerà anche la convention di Napoli del 20 e 21 maggio, siamo una forza ancorata e centrale del Ppe e tale restiamo”. Lo dice il vicepresidente e coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani sul tandem sempre più stretto Forza-Italia-Lega all’interno del centrodestra. “Noi – dice intervistato dal Corriere della Sera- facciamo battaglie comuni su temi sui quali peraltro anche FdI concorda, come tasse e catasto”. Quanto al più volte rimandato e mai da mesi tenuto vertice del centrodestra con Giorgia Meloni inclusa, “nei prossimi giorni – assicura Tajani – si organizzerà: va fatto il punto sulle prossime mosse”. Glissando sul nodo della ricandidatura in autunno alla guida della Sicilia del presidente uscente Fdi Nello Musumeci che divide profondamente lo schieramento. “Ora – ricorda Tajani- è stato trovato l’accordo su Palermo. Per la presidenza della Regione si vedrà dopo. Su Musumeci restano molte resistenze sul territorio…