Aumentano i contagi di Coronavirus in Italia, Bassetti però invita a non creare allarmismi: “Era ampiamente atteso che con la prima settimana di ottobre avremmo avuto un incremento significativo dei contagi dal momento che si e’ tornati a scuola, si e’ tornati alle attivita’ produttive, si sta piu’ su autobus, tram, in generale c’e’ un maggior contatto. Ma l’indicatore non deve essere quanta gente ha il tampone positivo, vogliamo sapere quanta gente ha dei sintomi gravi, quanta gente va in ospedale”.

Il direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova microfoni di Radio 24 ha spiegato che la semplice valutazione della positivita’ a SarsCov2 e’ uno “strumento anacronistico”, considerato che la gran parte della popolazione si e’ vaccinata o ha sviluppato immunita’ naturale.

“Io vorrei sapere a distanza di due anni che cosa serve il bollettino italiano che ci dice quanta gente ha il tampone positivo e non ti dice quanti vanno in ospedale con la polmonite, quanti vanno in ospedali positivi ma asintomatici, quanti hanno sintomi diversi”, ha aggiunto. Quanto alla possibilita’ che possa essere chiamato a far parte del nuovo Governo, Bassetti ha detto: “Sono contento di fare quello che faccio. Poi se si vorra’ chiedermi un consiglio saro’ ben lieto di darlo perche’ amo questo Paese, lavoro per un’universita’ pubblica, per un ospedale pubblico, credo che il nostro sistema sanitario nazionale abbia bisogno di tanti consigli e quindi sono pronto a darli”.

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