Il Pd scarica l’ex ministro Gaetano Manfredi e chiude sul sottosegretario agli Affari Europei Enzo Amendola. Tra i promotori della mossa ci sarebbe Marco Sarracino, da sempre freddo sull’ipotesi Manfredi. Questione di ore e il Pd annuncerà la candidatura di Amendola.
Ma c’è un ostacolo: il M5S. Spaccati in casa, i pentastellati che oggi sul quotidiano Repubblica escono con due posizioni contrastanti. Il senatore Vincenzo Presutto insiste sulla corsa solitaria mentre Luigi Iovino, deputato e responsabile delle comunali, vorrebbe l’accordo con il Pd sul nome di Manfredi.
I grillini, dopo il passo indietro di Roberto Fico, erano favorevoli al nome dell’ex ministro dell’Università. Il pressing del Pd è difficile che superi il veto grillino sul nome di Amendola.