il discorso di putin

Prima di tutto, questa guerra deve finire ora e il presidente Putin deve concluderla ritirando le truppe. Smettere di attaccare il paese sovrano indipendente Ucraina, sedersi e in buona fede trovare una soluzione politica. Ma, allo stesso tempo, dobbiamo essere realistici e renderci conto che questo può durare a lungo, molti mesi e anche anni. Ed è per questo che dobbiamo essere preparati anche per una lunga guerra”. Lo dichiara il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa a Bruxelles prima della ministeriale Esteri Nato.

Secondo Stoltenberg l’esercito di Putin a breve sferrerà un nuovo attacco: “Vediamo che la Russia sta spostando le forze fuori dal nord per rinforzarle, rifornirle e riordinarle, e poi per spostarle verso est. Ci aspettiamo una grande offensiva” perché “l’obiettivo del presidente Putin è cercare di controllare l’intero Donbass. E stabilire un ponte terrestre tra il Donbass e la Russia. Non abbiamo visto alcuna indicazione che il presidente Putin abbia cambiato la sua ambizione di controllare l’intera Ucraina e anche di riscrivere l’ordine internazionale. Quindi dobbiamo essere preparati per un lungo conflitto”.

Il segretario generale dell’Alleanza atlantico invita poi i ministri degli Esteri a fornire ulteriori aiuti militari all’esercito ucraino: “Dopo l’invasione i nostri alleati hanno intensificato il loro sostegno. Mi aspetto che i ministri quando si incontreranno oggi e domani discuteranno di come possiamo sostenere ulteriormente l’Ucraina. Gli alleati stanno fornendo all’Ucraina sistemi di difesa antiaerea o anticarro, ma anche diversi tipi di sistemi di armi avanzate e sistemi di armi leggere e più pesanti-Gli alleati della Nato – aggiunge – hanno sostenuto l’Ucraina per molti anni, abbiamo addestrato decine di migliaia di truppe ucraine, che ora sono sul fronte a combattere gli invasori russi e gli alleati della Nato hanno fornito anche diversi tipi di equipaggiamento per molti anni. Naturalmente, questo, unito al coraggio dell’impegno delle forze armate ucraine, fa davvero la differenza ogni giorno sul campo di battaglia”.

Poi rinnova l’invito a Svezia e Finlandia di entrare nell’Alleanza: “”Spetta a loro decidere se desiderano presentare domanda di adesione o meno e noi rispetteremo tale decisione. Le porta della Nato restano aperte. L’allargamento della Nato nell’arco di sette decenni è stato un grande successo. Ha contribuito a diffondere la democrazia, il diritto, la stabilità e la pace in tutta Europa, e spetta al paese candidato, al paese che aspira all’adesione e ai 30 alleati decidere in merito alle questioni relative all’adesione. La Russia e nessun altro paese non hanno alcun diritto di veto su tale questione. Spetta al richiedente e ai 30 alleati decidere”. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa prima della ministeriale Esteri Nato.

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