Massimo Ranieri a distanza di 25 anni dalla sua ultima partecipazione, è tornato al 72° Festival di Sanremo con il brano “Lettera di là dal mare” che farà parte del suo prossimo album, in uscita in primavera, prodotto da Gino Vannelli con dieci brani scritti da alcuni cantautori tra cui i salentini Pacifico, Giuliano Sangiorgi e Niccolò Verrienti. Massimo Ranieri con Nek ha cantato ieri sera nella serata delle Cover “Anna verrà” di Pino Daniele.
Intervista a Massimo Ranieri
Massimo che emozioni provi ad essere in gara a Sanremo dopo tanti anni?
Sono al Festival con il piacere, l’emozione e l’adrenalina di riprovare, quel tipo di adrenalina di 34 anni fa è una cosa che non si può descrivere. Chi non calca quel palco non può capire cosa può trasmettere. Il Festival di Sanremo è il nostro oscar americano.
Cosa rappresenta per te questa canzone?
Quando ho ascoltato per la prima volta il testo, scritto dal bravissimo Fabio Ilacqua, mi sono detto “questo sono io”, ho pensato parlasse di me, Infatti, anche io, tredicenne, mi sono perso a guardare il mare dal ponte di una gigantesca nave che mi portava in America, quel mare immenso che si fondeva con il cielo, che sembrava infinito, e che mi stava portando verso una vita nuova, una realtà diversa da quella che vissuta fino ad allora. Andavo a cantare come spalla di Sergio Bruni, ho rivisto mia madre e mio padre che mi salutavano sulla banchina e io che partivo verso l’America e verso un’altra speranza
Nonostante sei un veterano, il palco dell’Ariston ti ha fatto effetto la prima sera?
Si, la prima sera l’emozione ha prevalso. Invidio i giovani che arrivano sul quel palco quasi incoscienti e tranquilli. E poi ho avuto un piccolissimo problema d’audio, qualche inconveniente può succedere e quando ti senti poco sei costretto a spingere di più e vai tu in ansia.
E ti piacerebbe presentarlo Sanremo?
Ogni anno, appena finisce il Festival, qualcuno fa il mio nome. Se dovessero propormelo direi di sì. Ho già le valigie pronte e verrei a piedi. Lo vorrei. Mi sono illuso più volte ma non se ne è mai fatto niente. Al mio fianco vedrei bene Loretta Goggi. Abbiamo lavorato insieme la prima volta nel ’72, ’73. C’è affetto, amicizia, al di là della stima che ci lega. È una brava attrice, sa cantare, sa presentare. Sarebbe perfetta per Sanremo e ci capiremmo con uno sguardo.
Quando uscirà il tuo nuovo album?
A fine aprile uscirà il nuovo album che contiene anche la canzone sanremese “Lettera di là dal mare” ed è prodotto da Gino Vannelli. Contiene dieci brani scritti da alcuni cantautori, fra cui Pacifico, Giuliano Sangiorgi, Ivano Fossati, Pino Donaggio e i fratelli Verrienti di Lecce.
a cura di P.T.