“L’automobilismo ad oggi è uno dei pochi sport in cui normodotati e disabili possono concorrere nella stessa categoria e questo ha sicuramente un forte valore simbolico perché diffonde un messaggio positivo e di speranza. Inoltre, negli ultimi anni, sono state introdotte importanti novità tecnologiche che possono consentire anche agli ipovedenti di prendere parte a gare di rally”. Così, in una nota, l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Chiara Gemma.

“Tuttavia – prosegue – denunciamo che, a compromettere una piena uguaglianza in questo campo, le procedure di rilascio e rinnovo delle licenze navigatori per Rally H Disabili prevedano differenze sostanziali fra i diversi Stati membri dell’UE e questo crea discriminazioni fra i diversi patentati. In una interrogazione, cofirmata anche da tutta la delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, chiediamo alla Commissione europea di intervenire con iniziative concrete per armonizzare i regolamenti fondati sui principi fondamentali della sicurezza attraverso l’International Sporting Code in modo da porre fine a queste discriminazioni. Non tradiamo – conclude l’europarlamentare Gemma – la Strategia per i Diritti delle Persone con Disabilità che annovera fra i suoi obiettivi principali il raggiungimento di una piena partecipazione a tutti gli ambiti della vita sociale e professionale”.

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