Un detenuto italiano si è suicidato nel carcere di Terni, impiccandosi. A denunciarlo il sindacato della polizia penitenziaria Sarap. Secondo quale “nonostante le fulminee cure e intervento dei colleghi e dei sanitari non si riesce a sventare l’evento critico”.

“La grave carenza di personale che quotidianamente vive la polizia penitenziaria, porta ad una gestione preoccupante e poco attenta dell’utenza, nonostante i tanti sacrifici messi in atto dal personale durante l’espletamento dei propri compiti istituzionale, nella stragrande maggioranza dei casi rende impossibilitato il personale a sventare tali eventi critici” afferma il segretario nazionale Esposito Roberto.

“Piena solidarietà al collega che si è trovato a gestire tale situazione vedendosi inerme dinanzi ad una situazione, che andrà a segnare la propria carriera lavorativa e personale” aggiunge.

Potresti leggere

Patrick Zaki, scatta l’allarme degli avvocati: “Sta male”

Dopo 14 mesi di detenzione in Egitto Patrick George Zaki è molto…

Mattanza nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, 105 agenti rinviati a giudizio

Sono stati tutti rinviati a giudizio i 105 imputati, tra poliziotti penitenziari,…

Giustizia, è faida tra magistrati: l’Anm contro Palamara

Anm a Palamara, basta mistificazioni. ‘Regole si rispettano’ “Lui mente. Regole si…