Emma Bonino resterà con Enrico Letta. La leader di +Europa ha comunicato la sua decisione dopo la rottura di Calenda.

“C’e’ stato un patto con Enrico Letta che e’ stato siglato il 2 agosto di quest’anno, non del Medioevo, e io a quello mi attengo. E’ Calenda che ha dato l’addio. Eravamo insieme fino a sabato, e domenica ha deciso di andarsene per conto proprio. Ha mancato alla parola data per ragioni fumose, non convincenti e men che meno dirimenti”, queste le parole della Bonino a Repubblica.

“Sono personalmente dispiaciuta – aggiunge – e politicamente incredula. A oggi sono ferma al patto con Letta. Inoltre il testo dell’accordo e’ stato concluso sulla base di una bozza i cui contenuti erano stati scritti da Calenda. Io mi attengo a quell’accordo. Cosa sia successo dopo di cosi’ stravolgente, non lo so. Non lo comprendo”. Secondo il leader di Azione, e’ Letta ad essere venuto meno al patto: “A me sembra che Letta abbia rispettato il patto, dal momento che era noto a tutti, e quindi anche ad Azione, che il segretario del Pd aveva intese anche con Nicola Fratoianni di Sinistra italiana e Angelo Bonelli dei Verdi e con Luigi Di Maio e Bruno Tabacci. Se per noi Azione/+Europa fossero state indigeribili, allora non dovevamo neppure sederci al tavolo. Non e’ che lo scopriamo dopo, o facciamo finta di scoprirlo dopo”. Quindi +Europa non si sfila: “Io resto ferma a quel patto con Letta. E’ stata convocata da Benedetto Della Vedova una direzione di +Europa, che ne discutera’ e decidera’ di conseguenza”.

Il primo motivo dell’alleanza firmata con i dem e’ che neppure uno solo dei nostri voti vada al centrodestra putiniano, orbaniano e salviniano: “Non sono brava nelle manovre e nei retroscena. Oltretutto, ripeto, carta canta. A mia volta ho visto e ho letto. Personalmente ci metto un po’ a dire Si’ oppure No, ma quando lo faccio il Si’ e’ si’ e il No e’ no. Tengo la parola data. Perche’ Calenda abbia avuto un ripensamento cosi’ drastico lo dira’ lui”.Quanto ad un eventuale polo di centro Calenda-Renzi: “Ne ho viste di tutte le tinte, ma una situazione politica cosi’ sfarinata non la ricordo. A proposito del centro, non ho la palla di vetro. Immagino che ci fossero malumori in Azione sull’alleanza con il Pd, pero’ un leader se ha forte convinzione e coraggio va avanti. Di certo +Europa e’ messa in difficolta’ per superare la soglia del 3 per cento. Calenda e’ convinto di arrivare lo stesso al 15: non mi resta che fargli gli auguri“, ha concluso Bonino.

Potresti leggere

Governo, Conte avverte: “Niente elezioni anticipate”

“Io con Draghi ho un rapporto di massima lealtà, correttezza e trasparenza.…

Campania, lo sciopero della fame degli allevatori di bufale non si ferma

Ho iniziato lo sciopero della fame per un atto di solidarieta’ nei…

Dramma Covid, bimbo di 10 anni muore in ospedale

Un bambino di 10 anni è morto per complicanze legate al covid-19. Il…