La Chambre de l’Instruction della Corte d’Appello di Parigi ha deciso di negare l’estradizione richiesta dall’Italia per i 10 ex terroristi rossi arrestati nell’ambito dell’operazione ‘Ombre rosse’ nell’aprile 2021, tra cui l’ex militante di Lotta Continua Giorgio Pietrostefani, condannato in Italia come uno dei mandanti dell’omicidio del commissario Calabresi.

Ad ascoltare la decisione della Chambre de l’Instruction della Corte d’Appello di Parigi, c’erano tutti gli italiani condannati e fuggiti in Francia, ad eccezione del più anziano, Giorgio PIETROSTEFANI, 78 anni.

Da tempo malato, per le conseguenze di un trapianto è spesso in ospedale e in condizioni che non gli hanno consentito finora di essere presente alla altre udienze che lo riguardavano. E’ stato uno dei fondatori di Lotta Continua, in Italia ha avuto una condanna a 22 anni come uno dei mandanti dell’omicidio Calabresi. Per lui, come per gli altri estradabili, in questi mesi si sono susseguite le udienze, che in buona parte sono stati rinvii per consentire l’invio dall’Italia di materiale relativo alle condanne degli ex terroristi.

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