Non avevano più sue notizie da qualche giorno, non si collegava a Internet e per questo hanno temuto potesse esserle accaduto così. Inizia così il racconto di Angela e Paola, due ragazzi che come Alessia Piperno hanno fatto della passione per i viaggi il loro lavoro.

“Purtroppo Alessia e’ stata arrestata a Teheran. Ci siamo conosciuti in Iran e si era stretto un bel rapporto, tanto che ci sentivamo quasi tutti i giorni. Da mercoledi’ non si collegava piu’ a internet e quindi abbiamo iniziato a preoccuparci e gia’ un paio di giorni fa abbiamo iniziato ad allertare la Farnesina e l’ambasciata italiana in Iran”.

In alcune storie su Instagram raccontano di essersi preoccupati gia’ da quando era stata diffusa la notizia dell’arresto di alcuni europei durante le manifestazioni nel Paese. “Ci siamo anche messi in contatto con la famiglia che ci ha confermato appunto ieri di aver ricevuto la telefonata di Alessia in cui diceva che era in prigione ma non ha dato altre informazioni. Non si sa dove sia e per quale motivo sia stata arrestata – spiegano -. Noi stiamo bene e siamo al sicuro. Siamo solo molto molto preoccupati e in ansia per Alessia, per quello che e’ successo. Sono state delle nottate insonni, abbiamo cercato di fare tutto il possibile ma adesso purtroppo non si puo’ far altro che aspettare che venga liberata al piu’ presto”.

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