L’esercito russo ha riferito di aver preso il controllo del porto commerciale di Mariupol. Lo riporta l’agenzia Interfax. Secondo il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa Igor Konashenkov, il porto è “completamente liberato” dalle formazioni di “Azov”. Konashenkov ha osservato che i resti delle truppe e delle formazioni ucraine situate nella città “sono accerchiate e private dell’opportunità di fuggire”.

Versione diversa quella fornita dall’Ucraina: “Ieri ci siamo uniti con dei veri combattenti che sono rimasti fedeli al proprio giuramento e ora difenderanno insieme a noi la città. Sono dei veri uomini che hanno scelto la strada di guerra. Non fate degli eroi di coloro che si sono arresi volontariamente e che hanno scelto la strada di vergogna”. Ad affermarlo è il comandante del reggimento Azov, Denys Prokopenko in merito alla battaglia in corso a Mariupol dove l’esercito russo ha annunciato di aver preso il controllo del porto e accerchiato la città. “Abbiamo eseguito un’operazione di successo insieme al reggimento Azov. Continuiamo a svolgere la nostra missione da combattimento. Il nostro spirito e il nostro morale resta alto. Sappiamo perché stiamo qui e cosa facciamo”, sottolinea il Comandante della 36 brigata della marina ucraina Serhii Volyna.

Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov afferma che ci sono più di 10mila soldati russi vicino a Mariupol che stanno cercando di catturare la città. Lo riporta Unian. Il politico ha parlato ai giornalisti stranieri durante una visita alla città di Gostomel nella regione di Kiev, che è stata distrutta dai russi ed ora è nuovamente nelle mani di Kiev. Il capo di Stato maggiore delle forze armate ucraine ha detto che i militari continuano a difendere Mariupol.

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