Quest’inverno, la Russia si prepara a sferrare un attacco decisivo sull’energia a tutti gli europei. Lo ha affermato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo videomessaggio serale, citato da Unian. “In questi giorni, la Russia sta cercando di aumentare ancora di più la pressione energetica sull’Europa: il pompaggio di gas attraverso il Nord Stream è completamente interrotto.

Perché lo stanno facendo? La Russia vuole distruggere la vita normale di ogni europeo, in tutti i paesi del nostro continente. Vuole indebolire e intimidire tutta l’Europa, ogni Stato”, ha osservato il presidente ucraino. Secondo Zelensky, laddove la Russia non può farlo con il potere delle armi convenzionali, lo fa con il potere dell’arma energia e cerca di colpire con povertà e caos politico dove non può ancora colpire con i missili. Per Zelensky, per proteggersi da questo, tutti in Europa hanno bisogno di ancora più unità, coordinamento e aiuto reciproco.

“Questo inverno, la Russia si sta preparando per un decisivo attacco energetico contro tutti gli europei. E le risposte chiave a questo dovrebbero essere due cose: la prima è la nostra unità, unità nella difesa contro uno stato terrorista, e la seconda è il rafforzamento della nostra pressione sulla Russia – ha poi ribadito -. Ovvero il rafforzamento di tutti i livelli di sanzioni e la limitazione delle entrate del petrolio e del gas della Russia. Più attacchi sferriamo tutti insieme, meno attacchi questi terroristi saranno in grado di compiere”.

Intanto, sul fronte della guerra, lo Stato maggiore di Kiev riferisce che la città di Mykolaiv continua ad essere al centro dell’attacco russo: nella notte è stata colpita
da un massiccio lancio di razzi, ed esplosioni sono risuonate anche a Kherson. A Mykolaiv tre presidi medici, due scuole, un hotel e un museo sono stati gravemente danneggiati, così come edifici residenziali. Al momento non risultano vittime.

Nel suo bollettino quotidiano, il ministero della Difesa britannico riferisce sulla base delle informazioni d’intelligence di ‘problemi di morale e di disciplina’ che starebbero affliggendo le truppe russe che combattono in Ucraina, aggiungendosi alle elevate perdite e alla stanchezza. Fra le truppe di Mosca cova malcontento per le paghe e per la elevata possibilita’ che i ‘sostanziosi bonus per i combattenti’ non vengano alla fine corrisposti, secondo quanto scrive Londra, aggiungendo che fanno la loro parte anche una certa ‘corruzione’ fra gli ufficiali russi e la ‘inefficiente burocrazia militare’.

Alcuni media ucraini, inoltre, mostrano un video diffuso dal sito Usa The Insider, che però, per ammissione dello stesso Kyiv Independent, non può essere verificato e confermato in modo indipendente, che riporterebbe il lancio multiplo di razzi in rapida sequenza dalle vicinanze della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, occupata dai russi.

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