Le forze russe a Mariupol “hanno aperto il fuoco nella direzione del corridoio umanitario. Queste azioni dell’esercito russo non sono altro che genocidio contro il popolo ucraino”.
Questa è la denuncia del ministero della Difesa dell’Ucraina sottolineando che per provvedere all’evacuazione dei civili “sono state sgombrate e sminate le strade. Tuttavia il nemico non ha lasciato andare via donne, anziani e bambini”.

A questo si aggiunge un’altra accusa. A Mariupol i russi hanno “deliberatamente tagliato i rifornimenti di acqua e cibo oltre all’elettricità. Un bambino è morto disidratato“, a riferirlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video su Telegram. Secondo il leader di Kiev i russi stanno continuando a non rispettare la tregua mentre Mariupol “non può aspettare”.

Potresti leggere

Non si ferma la strage dei migranti, 44 morti sulla costa marocchina

Nei mari continua un’altra guerra, quella dei migranti che provano a fuggire…

Strage alla parata del 4 luglio, spari a Chicago: morti e feriti durante i festeggiamenti

E’ di almeno “nove morti” il drammatico bilancio di un attentato avvenuto…

Mangia pizza surgelata e finisce in ospedale: è il secondo caso in Francia, accuse a Buitoni

Buitoni ancora nei guai in Francia. Dopo lo scandalo che ha travolto le…