Le forze russe a Mariupol “hanno aperto il fuoco nella direzione del corridoio umanitario. Queste azioni dell’esercito russo non sono altro che genocidio contro il popolo ucraino”.
Questa è la denuncia del ministero della Difesa dell’Ucraina sottolineando che per provvedere all’evacuazione dei civili “sono state sgombrate e sminate le strade. Tuttavia il nemico non ha lasciato andare via donne, anziani e bambini”.

A questo si aggiunge un’altra accusa. A Mariupol i russi hanno “deliberatamente tagliato i rifornimenti di acqua e cibo oltre all’elettricità. Un bambino è morto disidratato“, a riferirlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video su Telegram. Secondo il leader di Kiev i russi stanno continuando a non rispettare la tregua mentre Mariupol “non può aspettare”.

Potresti leggere

Ucraina, la guerra non si ferma neanche a capodanno: raid su Kiev

Sirene d’allarme ed esplosioni hanno accolto il nuovo anno a Kiev. Poco…

Netanyahu a Roma, dopo i piloti d’aereo il premier israeliano boicottato anche dall’interprete: “Non tradurrò per chi reprime la libertà”

La traduttrice Olga Dalia Padoa, che era stata contattata dall’ambasciata israeliana a…

Ucraina, coppia si sposa durante la guerra: “Non so cosa succederà domani, ma voglio essere al tuo fianco”

Avrebbero dovuto celebrare le loro nozze il 6 maggio. Ma la guerra ha…