Fumata nera, come era ampiamente prevedibile, dopo il primo voto dei Grandi Elettori per scegliere il 13esimo presidente della Repubblica (il mandato di Mattarella scade a inizio febbraio). Domani, martedì 25 gennaio, alle ore 15 è in programma la seconda votazione.

In questa prima giornata sono stati complessivamente 976 i votanti e dallo spoglio, diretto dal presidente della Camera Roberto Fico, sono ben 672 le schede bianche. Quelle nulle sono invece 49. Chi ha ottenuto più preferenze è il magistrato Paolo Maddalena, candidato avanzato dalla componente “Alternativa c’è”, ovvero gli ex Movimento 5 Stelle confluiti nel gruppo Misto.

Maddalena ha racimolato 36 preferenze. Al secondo posto si piazza il presidente uscente Sergio Mattarella con 16, segue la ministra della Giustizia Marta Cartabia con 9. Poi Silvio Berlusconi, il deputato di Forza Italia Roberto Cassinelli, Guido De Martino, figlio di Francesco, e il deputato ex M5S Antonio Tasso, con 7; Umberto Bossi e il presidente di Italia viva, Ettore Rosato, con 6.

Marco Cappato prende 5 voti; il senatore della Lega Cesare Pianasso e il giornalista Bruno Vespa con 4 voti; il conduttore di un ‘Giorno da pecora’ Giorgio Lauro, Enzo Palaia, il direttore del Dis Elisabetta Belloni, la deputata di Italia viva Maria Teresa Baldini, il presidente della Lazio Claudio Lotito, Pierluigi Bersani, il giornalista Claudio Sabelli Fioretti, Francesco Rutelli, il presentatore Amadeus e Craxi 3 voti.

Due voti per Giuliano Amato, il presidente del Senato Elisabetta Casellati, il divulgatore scientifico Alberto Angela, Pier Ferdinando Casini, l’ex premier Giuseppe Conte, Gianluca De Fazio, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, il chirurgo Ermanno Leo, Antonio Martino, il giurista Ugo Mattei, il sottosegretario all’Editoria, Giuseppe Moles, il deputato del Pd Paolo Siani.

Un voto a Sabino Cassese, Carlo Nordio (candidato proposto da Fratelli d’Italia), Mario Draghi, Walter Veltroni, Anna Finocchiaro, Rosy Bindi, Antonio Tajani. Hanno ricevuto un voto anche, tra gli altri, Donina Cesare, Ugo Mattei, Andrea Pertici, Ermanno Leo, Pastorino, Fulvio Abbate, Alessandro Barbero, Alfonso Signorini, Giuseppe Cruciani, Vincenzo De Luca, Mauro Corona, Mario Segni, Giorgio Presu, Aldo Morrone, Antonio Razzi, Prosperetti, Giuseppe Cossiga, Gioacchino Gabbuti, Salvatore Borsellino, Dino Zoff e il magistrato Nicola Gratteri.

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