Continuano i bombardamenti in Ucraina. Intanto per la giornata di oggi sono stati concordati sette corridoi umanitari. Lo ha detto il vice primo ministro dell’Ucraina Iryna Vereshchuk chiarendo, però, che non e’ stato concordato alcun passaggio sicuro da Mariupol. Chi deve lasciare la citta’ assediata, ha spiegato la vicepremier ucraina, deve andare nella vicina Berdyansk visto che da giorni la Russia non sta permettendo la creazione di un corridoio sicuro da o verso il centro della citta’ portuale meridionale.

Incalza il premier britannico, Boris Johnson. Per lui in Ucraina “la linea rossa e’ gia’ stata superata” e occorre “fare di piu’ da un punto di vista economico”. “La Russia sta bombardando in maniera indiscriminata i centri civili, sta causando un numero enorme di vittime in popolazioni del tutto innocenti. Dobbiamo fare di piu'”, ha detto prima di partire per Bruxelles all’emittente Lbc.

Johnson azzarda anche alcune proposte: “Possiamo fare di piu’ per impedirgli di usare le sue riserve auree, ad esempio, oltre alle sue riserve di contanti? Piu’ pressione esercitiamo ora, in particolare su cose come l’oro, piu’ possiamo abbreviare la guerra”.

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