Il cosiddetto ‘terzo Polo’ formato da Azione di Carlo Calenda e da Italia Viva di Matteo Renzi potrebbe cambiare gli equilibri di molti collegi uninominali”. A sostenerlo è la nuova simulazione sui collegi uninominali del Rosatellum pubblicata oggi da YouTrend in collaborazione con Cattaneo Zanetto & Co…secondo la quale questa alleanza “porta novità molto interessanti sul possibile esito delle elezioni del 25 settembre”.

– QUANTO SARÀ DECISIVA LA SPACCATURA FRA CENTROSINISTRA E TERZO POLO? – Alla Camera, la simulazione dice che sono 14 i collegi uninominali dove oggi il vantaggio del centrodestra sul centrosinistra è inferiore alla percentuale di cui è accreditato il terzo polo e sono concentrati soprattutto nelle grandi città (Roma, Milano, Torino e Genova) e in Toscana. In questi collegi, la spaccatura fra il centrosinistra e il ticket Calenda-Renzi “porterebbe acqua al mulino del centrodestra”. Al Senato, dove i collegi uninominali sono più grandi, la situazione è meno fluida e sono solo 5 i collegi dove il terzo polo sarebbe decisivo: a Roma, in Toscana e in Romagna.

– E SE IL TERZO POLO ARRIVASSE AL 10% TOGLIENDO VOTI A DESTRA? – Le stime mostrano che il centrodestra sembra favorito per la conquista della maggioranza dei collegi. La situazione attuale vede 114 collegi “con una chiara tendenza favorevole al centrodestra alla Camera e 57 al Senato”, ma fino a 14 seggi alla Camera e 8 al Senato potrebbero tornare contendibili se il ticket Calenda-Renzi crescesse fino al 10% dei consensi sottraendo 4 punti ai partiti guidati da Meloni, Salvini e Berlusconi. Tornerebbero in bilico soprattutto diversi collegi del Mezzogiorno, oltre che negli hinterland delle grandi città.

Potresti leggere

Centrodestra, tensioni in Sicilia. Lega e Fdi litigano

Fdi ribadisce ancora una volta di voler perseguire a Palermo e nelle…

M5S: volano scazzi al Consiglio nazionale. Conte nel mirino

Nervi tesi alla riunione del Consiglio nazionale M5S, durato quasi tre ore…

Governo, Fedriga si smarca da Salvini

“Da qui al voto ho paura che le fibrillazioni saranno sempre di…