No alla Lega di Salvini, quello delle magliette con l’effigie di Putin, ma soprattutto qui al nord nella Lega ci sono anche persone serie con cui e’ possibile dialogare”. Carlo Calenda, fondatore e segretario nazionale di Azione, intervenendo questa mattina a Borgomanero nel Novarese, apre a una possibile interlocuzione anche con il Carroccio. Il leader di Azione, ragionando di scenari politici futuri, ha ribadito il suo no a qualsiasi accordo con il Movimento 5 Stelle, che, ha detto “si appresta la prossima settimana a votare contro una scelta importante come quella dell’aumento delle budget delle spese militari al 2% del Pil, spese che servono alla nostra difesa”. Porte chiuse anche a Fratelli d’Italia, “partito antieuropeista in un momento in cui come mai prima c’e’ bisogno di una Europa forte”.