Ancora una morte bianca in Italia. Un operaio di una ditta appaltatrice che stava eseguendo lavori sull’autostrada A14 Bologna-Taranto e’ morto dopo essere stato investito da un mezzo pesante. L’Incidente e’ avvenuto poco prima delle 2, nel tratto compreso tra San Severo e Foggia in direzione Bari, all’altezza del km 548, che e’ stato chiuso al traffico per consentire i rilievi della Polizia.

Sul luogo dell’Incidente sono intervenuti immediatamente soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della Polizia stradale – gli agenti hanno provveduto a effettuare tutti i rilievi del caso – ed il personale della direzione ottavo tronco di Bari di Autostrade per l’Italia. Problemi di viabilità per consentire le operazioni di messa in sicurezza del tratto stradale. La società Autostrade ha diramato un avviso ai guidatori: “Agli utenti provenienti da Pescara e diretti verso Bari. Dopo l’uscita obbligatoria a San Severo, di percorrere la viabilita’ esterna verso Foggia, dove rientrare in autostrada direzione Bari”.

La vittima era un operaio napoletano. E’ duro il commento del segretario generale Uil Campania, Giovanni Sgambati: “Rabbia e sdegno, ancora un giovane operaio che perde la vita per lavorare”. “La Uil – aggiunge Sgambati – sta conducendo una campagna straordinaria ‘Zero morti sul lavoro’ affinche’ il tema della sicurezza non sia scambiato per un profitto aziendale, Non bastano piu’ ispettori, e’ necessario che chi si macchia di responsabilita’ sulla sicurezza non possa piu’ partecipare a gare, che si dia copertura ai lavoratori che denunciano, come avviene per i reati di mafia, e che venga fatta una formazione concreta sui temi della sicurezza. Queste sono le priorita’ sulle quali come Uil continueremo a batterci e non ci fermeremo”.

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