Pesante l’allarme che arriva dalla Francia sulla situazione del conflitto in Ucraina. Dopo che il governo ha invitato tutti i cittadini a lasciare il il paese se la propria presenza non è essenziale, il ministro degli Esteri parla di uno scenario complesso.

“E’ possibile che il peggio debba ancora venire” nella guerra della Russia in Ucraina, ha detto questa mattina il ministro Jean-Yves Le Drian, mentre l’esercito di Mosca circonda e bombarda diverse citta’ ucraine. “Possiamo temere una logica di assedio” alla quale “i russi sono abituati”, ha messo in guardia Le Drian parlando alla tv pubblica France 2. “Ricordate Aleppo, Grozny”, ha detto con riferimento alle due citta’ di Siria e Cecenia annientate dalle bombe russe negli ultimi conflitti.

“La guerra fa centinaia di morti, anche da parte russa”, ha aggiunto il ministro, Vladimir Putin vuole “la negazione dell’Ucraina e la negazione alle sue frontiere di un paese democratico”. “Questa – ha continuato – e’ la logica. La storia del Donbass e delle due repubbliche di Donetsk e Lougansk di cui si e’ parlato ancora fino a 2 giorni erano un alibi, erano un pretesto. La volonta’ di Putin e’ evitare che ci siano alle sue porte modelli democratici che possono eventualmente influire sull’evoluzione della Russia“. Quanto ai negoziati fra Russia e Ucraina che si dovrebbero svolgere oggi in Bielorussia, Le Drian ha commentato: “li chiamano colloqui. Non sono negoziati. Non si negozia con una pistola puntata alla tempia. Quindi, bisogna imperativamente imporre un cessate-il-fuoco”.

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