Un doppio alfiere a rappresentare l’Italia alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2021. Per la prima volta nella storia saranno due i portabandiera della delegazione azzurra: il ciclista Elia Viviani e la campionessa di tiro a volo Jessica Rossi. Ad ufficializzare la decisione il presidente del Coni Giovanni Malagò al termine della riunione della neo eletta Giunta nel salone d’onore del Comitato olimpico al Foro Italico di Roma.

Sia Viviani che Rossi hanno conquistato la medaglia d’oro nelle Olimpiadi passate, il primo ha trionfato a Rio 2016 mentre la seconda è salita sul gradino più alto del podio a Londra 2012. Il doppio alfiere rappresenta un’assoluta novità in linea con le indicazioni del Cio per la parità di genero.

Tiro a Volo e Ciclismo sono due discipline che non avevano mai avuto l’onore di vedere nominati propri atleti in occasione del solenne momento che sancisce l’inizio della manifestazione a cinque cerchi.

“Sapevo da ieri sera che avrei fatto, assieme a Elia Viviani, la portabandiera dell’Italia a Tokyo. Me lo aveva anticipato al telefono il presidente del Coni Giovanni Malagò. Ma ora che mi dite che la cosa è stata ufficializzata provo una gioia infinita, sono felice, è una cosa fantastica”, ha commentato l’olimpionica di Londra la scelta del Coni. “Per ogni atleta l’apice della carriera è gareggiare all’Olimpiade – dice ancora la Rossi all’Ansa – e io adesso farò la portabandiera. Credo sia il massimo, mi date una notizia bellissima e con me ci sarà tutto il mondo del tiro a volo”. “E’ bello anche il fatto che, per la prima volta, saremo in due, Elia e io, quindi un uomo e una donna insieme, a portare la bandiera, visto che ora il Cio lo permette – dice ancora la Rossi -. E’ tutto straordinario, anche la circostanza che il 20 maggio del 2012 ci fu il terremoto nella mia Emilia (e lei dedicò l’oro di Londra ai terremotati, ndr) e adesso, nove anni dopo, proprio il 20 maggio, ho avuto questa notizia che mi provoca un terremoto fortunatamente solo di emozioni. Ora farò di tutto per tenere alto il nome dell’Italia anche in gara, a Tokyo”.

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