“La cosa che ci preoccupa e’ che gli armamenti italiani saranno usati per uccidere cittadini russi. E voglio ricordare che la decisione e’ stata presa quando e’ iniziata la prima tappa delle trattative: i fucili vengono distribuiti non solo tra i militari, ma anche tra i cittadini e non si capisce come e quando saranno usati”. Lo afferma l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Sergey Razov, arrivato a piazzale Clodio per depositare un esposto per istigazione a delinquere e apologia di reato per alcuni articoli pubblicati dal quotidiano la Stampa.