Benzina a San Marino. Nei primi giorni del 2023 il microstato che si trova al confine con l’Emilia-Romagna è protagonista grazie ai prezzi umani del carburante. Se in Italia l’aumento della benzina e del gasolio, dal primo gennaio, è tornato a livelli preoccupanti, superiori  a 1,8 euro/litro (il servito sfiora addirittura i 2 euro al litro), nella piccola Repubblica, dove il prezzo arriva a un massimo di 1,5 euro/litro, si arriva a risparmiare dai 15 ai 20 euro per un pieno.

Complice il taglio delle accise non riconfermato dal Governo Meloni che ha ulteriormente ampliato il divario tra Italia e San Marino, facendo salire il costo del carburante di almeno venti centesimi. E così è partito l’esodo di numerosi cittadini italiani, tra residenti romagnoli ed autotrasportatori, che in questi giorni sono in fila nelle aree di servizio del territorio ‘straniero’ per il pieno.

“Per il momento – dicono dalla Full Service al Corriere Romagna – il lavoro è stato normale, probabilmente perché la maggior parte delle persone, consapevole degli aumenti in arrivo, ha fatto il pieno nel fine settimana. Tuttavia, nei prossimi giorni ci aspettiamo di vedere un aumento rilevante”.

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