Giallo in Inghilterra dove una coppia di giovani di origine siciliana è stata trovata senza vita all’interno dell’abitazione dove vivevano a Thornaby-on-Tees, un comune di 24.741 abitanti che si trova nella contea del North Yorkshire. I due ragazzi si chiamavano Nino Calabró e Francesca Di Dio. Lui, 25 anni, originario di Barcellona Pozzo di Gotto, lei, 19 anni, di Montagnareale, comuni in provincia di Messina. Per la loro morte gli investigatori hanno aperto una indagine per omicidio e hanno fermato un sospettato: si tratta di un ragazzo di 21 anni. Non sono stati al momento resi noti ulteriori dettagli.

A trovare i cadaveri nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 21 dicembre, sono stati alcuni amici dopo le segnalazioni dei familiari che da circa 48 ore non riuscivano a mettersi in contatto con Nino e Francesca. Lui si era trasferito da anni nel Regno Unito e, dopo varie esperienze, aveva trovato lavoro nel settore della ristorazione. La fidanzata (stanno insieme da oltre tre anni) lo aveva raggiunto da pochi giorni per trascorrere insieme le festività natalizie.

Peter Carr, ufficiale investigativo, ha fatto sapere che “un uomo e una donna purtroppo, sono morti. E un uomo rimane in custodia di polizia, in relazione all’incidente. Vorrei rivolgere un appello a chiunque sia passato davanti agli appartamenti di Thornaby Road, precedentemente noto come The Royal George Pub, tra le 10 e le 11 di mercoledì 21 dicembre. Se qualcuno stava passando e ha visto qualcuno agire in modo sospetto o qualsiasi attività sospetta, per favore, ci contatti”.

Potresti leggere

Giovane di 23 anni accoltellato a San Lorenzo a Roma, ricoverato in gravi condizioni in ospedale

Restano gravi ma sono stazionarie le condizioni del 23enne accoltellato nella notte…

Famiglia no vax si contagia, Giusy muore a 37 anni. La madre: “Avevamo paura”

Intera famiglia no vax prima risulta positiva al covid, poi dopo pochi…

Napoli, uomo ferito a colpi d’arma da fuoco in pieno centro: indagini in corso

Questa notte i carabinieri della Napoli centro sono intervenuti presso l’ospedale Pellegrini…