Dieci euro al giorno per lavorare nel mercatino rionale. Li hanno pedinati mentre si muovevano tra le bancarelle di Pianura, quartiere della periferia di Napoli, riprendendoli mentre mettevano a segno le loro estorsioni ai danni dei commercianti.

Sono finiti in manette con l’accusa di estorsione Angelo Giovenco, 39enne di Castel Volturno (Caserta) ma residente a Pianura, e Ciro D’Amico, coetaneo di Fuorigrotta, Napoli. I due, già noti alle forze dell’ordine e ritenuti vicini al gruppo Carillo-Perfetto, sono stati arrestati dai carabinieri nucleo investigativo del comando provinciale di Napoli. 

Un giro di estorsione scoperto dai militari con una operazione “vecchio stile”: li hanno infatti osservati, controllati e pedinati mentre si aggiravano nel mercato rionale di Pianura mentre chiedevano il pizzo: a finire taglieggiati 19 commercianti di via Jose Maria Escriva, costretti a pagare la somma di 10 euro ai due emissari del gruppo camorristico. 

Diversi i commercianti sentiti  dai carabinieri del Nucleo investigativo che hanno raccontato ai militari come la “tassa” fissa si ripetesse quotidianamente da quattro settimane. Gli arrestati sono nel carcere di Poggioreale in attesa di giudizio, ma l’indagine sul giro estorsivo è ancora in corso per approfondire ulteriori risvolti.

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