È morto con il suicidio assistitio in una clinica in Svizzera, Massimiliano, il 44enne toscano da 6 anni malato da sclerosi multipla, che lunedì aveva lanciato un appello per “essere aiutato a morire a casa mia”, in Italia.

Ne dà notizia l’associazione Luca Coscioni a cui l’uomo, non più autonomo, si era rivolto. Massimiliano, spiega l’associazione, è stato accompagnato nel paese elvetico “da Felicetta Maltese, 71 anni, iscritta all’associazione Luca Coscioni e attivista della campagna Eutanasia Legale e da Chiara Lalli, giornalista e bioeticista”. Ora entrambe andranno ad autodenunciarsi ai carabinieri di Firenze.

“Sono quasi completamente paralizzato e faccio fatica anche a parlare. Da un paio di anni siccome non ce la faccio più” ho iniziato “a documentarmi su internet su metodi di suicidio indolore”, e “finalmente ho raggiunto il mio sogno. Peccato che non l’ho raggiunto in Italia, ma mi tocca andare all’estero”: “Perché non posso farlo qui in Italia? A casa mia, anche in un ospedale, con i parenti, gli amici” vicino. “No, devo andarmene in Svizzera. Non mi sembra una cosa logica questa”: “Sono costretto ad andarmene via, per andarmene via”. Così nel suo ultimo video messaggio Massimiliano, morto in Svizzera col suicidio assistito.

Potresti leggere

Allarme influenza australiana, Pregliasco: “Picco per Natale con 250mila casi al giorno”

Dopo il Covid arriva l’allarme per l’Influenza australiana. A lanciarlo è stato…

Covid, il ministero della Salute avverte: “Preparatevi, pandemia imprevedibile”

In vigore i tamponi in aeroporto per la rilevazione del Covid-19 per…

Covid, è sbarcata in Italia la nuova variante Omicron: si chiama BA.2

In Italia la nuova variante Omicron. La genesi, lo ‘sbarco’, gli effetti e le differenze con le precedenti varianti del virus