“Noi ovviamente come comparto non abbiamo mai cessato di occuparci del fenomeno che ha visto vari fasi anche in termini di possibili occasioni di battaglia. Non solo il caso Cospito ma in generale anche il conflitto, l’antimilitarismo, la lotta contro le nocività, i temi classici dell’anarco insurrezionalismo”. Lo ha detto il direttore dell’Agenzia informazione e sicurezza interna (Aisi) Mario Parente, rispondendo a una domanda, in occasione della presentazione della “Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza”. “Per quanto riguarda la saldatura con realtà criminali non c’è alcun elemento che confermi questo. Peraltro è da ritenere potenzialmente improbabile”, ha spiegato Parente.

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