Professoressa colpita alla testa e anche a un occhio dai pallini di gomma sparati da una pistola ad aria compressa in possesso di uno studente. E’ quanto accaduto la scorsa settimana durante la lezione in una scuola superiore di Rovigo, l’istituto Viola Marchesini. La docente stava spiegando quando è stata raggiunta a distanza di pochi secondi dai due pallini di gomma. A riprendere la scena, pubblicandola anche sui social, è stato un alunno della prima classe dell’Itis. Il video è stato poi ripreso dal sito “La Voce di Rovigo” che ha reso noto l’increscioso episodio.

Nel filmato si vede la prof intenta a spiegare con l’aiuto di alcune slide quando viene raggiunta da un primo “pallino” alla testa. “Mamma che male” esclama la docente che si alza e chiede spiegazioni ai suoi alunni che anziché condannare l’episodio ridono e continuano a deridere la prof che, affranta, continua a chiedere ai ragazzi “chi è che la buttata?“.

L’insegnante, “molto scossa da quanto è accaduto”, si è successivamente recata al pronto soccorso per farsi refertare ed attualmente si trova a casa in malattia. La preside dell’istituto, oltre ai provvedimenti disciplinari verso i ragazzi 14enni (quello che ha sparato e quello che ha ripreso, sospesi per una settimana), ha avvertito la Polizia e convocato i genitori.

“Come docenti, più che allarmati siamo affranti dal punto di vista educativo, perché i ragazzi non hanno percepito il disvalore del loro gesto, hanno reagito come fosse un gioco” ha spiegato la dirigente scolastica Isabella Sgarbi, commentando l’episodio a “La Voce di Rovigo”.

“Si è trattato – ha proseguito  Sgarbi – di allievi di una prima classe, quindi giovani, che si sono anche autodenunciati. Non provengono da famiglie con disagio, sono ragazzi normali. Solo hanno preso la cosa come un gioco. Ma hanno irriso un pubblico ufficiale, non hanno capito la scala dei valori”. La stessa preside ha annunciato che l’Istituto terrà incontri educativi con la collaborazione della Questura “che saranno di tipo rieducativo”.

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