Conte non è il presidente del Movimento 5 Stelle

“Non voglio fare alcun partito con Conte. Il leader del M5S gioca la sua partita. Abbiamo insieme ben governato l’Italia. Ora siamo in una fase totalmente diversa. È il momento dell’autonomia del Pd, di un ritorno alle ragioni della nostra esistenza”. Lo sottolinea Goffredo Bettini, membro del Pd ed ex deputato, senatore e parlamentare Ue, in un’intervista al Corriere della Sera. “Anche il Terzo polo gioca la sua partita. Particolarmente indirizzata a condizionare il Pd, a fare confusione al suo interno. Il campo dell’opposizione è frammentato – prosegue -. Andrebbe almeno coordinato meglio in Parlamento; ma non mi illudo su atti di generosità, buonsenso, e unitari”. Il segretario del Pd Enrico Letta propone le primarie a marzo. “Condivido il percorso. Tardi? Non scherziamo! – spiega Bettini -. La destra ha vinto. Dobbiamo da subito fare opposizione in modo fermo e intelligente. Ma per una ricollocazione del Pd ci vuole il tempo necessario. Non credo che il governo Meloni sia destinato a cadere in pochi mesi”. E su una possibile intesa nel Lazio per le regionali con il Movimento 5 Stella Bettini risponde. “Sarebbe naturale avere un’intesa. Nicola Zingaretti ha governato bene con un’alleanza che ha visto il Pd e il M5S protagonisti con convinzione. Innaturale sarebbe rompere e regalare anche il Lazio alla destra – conclude – . Se si salva l’alleanza larga, si può vincere e certamente si troverà il candidato migliore e più competitivo”.

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